UNA DONNA DEL SECOLO SCORSO - GEMMA VOLLI
Scuola Media “F.Baracca” – Lugo di Romagna (Ravenna) – Prof.ssa Silvia Golfera
Per prima cosa desideriamo ringraziare tutti gli organizzatori di questo convegno per la possibilità che ci è stata data di presentare il nostro lavoro. Noi della Scuola Media “F. Baracca” di Lugo abbiamo deciso quest’anno di raccontare la vicenda di Gemma Volli, donna, insegnante, ebrea, storica. Una donna che ha attraversato molte delle vicende del secolo scorso e che per il proprio impegno e le scelte compiute ha suscitato il nostro interesse, lasciando tuttavia aperte molte questioni, cui non abbiamo saputo rispondere.
Gemma, ebrea di origine polacca, nasce nel 1900 in una Trieste ancora austriaca, da una famiglia di sentimenti irredentisti. Studia all’Università di Bologna, in un periodo in cui erano pochissime le donne che accedevano ai gradi più alti d’istruzione. È molto attenta a quanto sta maturando attorno a lei, nella politica e nella società. Trascorre un anno in Germania, dove assiste alla nascita del movimento nazional-socialista, nonché a un comizio dell’ancora sconosciuto Adolf Hitler.
Insegna al liceo, ma non può esercitare nelle ultime classi delle superiori, perché in quegli anni le donne non erano ritenute adatte a formare giovani italiani. Si occupa della condizione femminile: in un libro di racconti, “Le escluse”, pubblicato proprio qui a Bologna, mette in scena le umiliazioni e gli ostacoli che la società imponeva alle donne. Un libro pubblicato e subito ritirato nel 1938. Intanto, collaborando con la Delasem, un’organizzazione ebraica, creata per prestare soccorso agli ebrei stranieri che si rifugiavano in Italia, aiuta i profughi in fuga dalla Germania verso la Palestina, compiendo lei stessa nel 1935 un viaggio in quelle terre ancora poco ospitali.