Convegno 2011 - Opere Menzionate

MENZIONE SPECIALE
Un grande uomo per una grande impresa
Prof.ssa Donatella Agnolucci -  classe V C scientifico dell’ISIS “G.Galilei” di Poppi (Arezzo)
Il lavoro svolto, attraverso la lettura di saggi,documenti e fonti dirette, approfondisce la biografia e il ruolo politico nel secondo dopoguerra della singolare figura di Giorgio La Pira, uomo mistico e contemplativo e al tempo stesso politico abile e pragmatico, capace di affrontare  in modo efficace i problemi della sua città di elezione, Firenze. Viene analizzata anche l'attività volta a favorire la pace  in campo internazionale, la capacità di intessere rapporti con i grandi del mondo, riuscendo a creare un ponte tra Occidente e Oriente, nel contesto difficile della guerra fredda.
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La casa della strada dritta
Prof. Corrado Giarratana classe I A del Liceo Scientifico “Maria Ausiliatrice” di Catania

Il cortometraggio mette in scena la vicenda di un immaginario cittadino tedesco che, sollecitato dai dubbi della figlia e con l’aiuto di un suo amico soldato, decide di salvare alcune donne ebree.
Il titolo richiama il concetto di rettitudine morale, e così la strada dritta diventa metaforicamente la strada che porta il protagonista alla consapevolezza di sé e alla scelta del bene.
Oltre all’originalità della rappresentazione liberamente tratta da storie vere, le immagini rivelano anche un notevole coinvolgimento da parte degli alunni della classe che hanno integralmente ideato, diretto e interpretato il cortometraggio.            
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Storie di combattenti disarmati, educazione alla nonviolenza e alla democrazia
Prof.ssa Stefania Pappalardo Gruppo di studenti delle classi V BL, V CL, V AI dell’ITCS “R. Luxemburg” di Bologna

La ricerca mette a tema le vicende di uomini e delle loro famiglie che hanno saputo lottare e rischiare la propria vita per salvarne altre, in contesti storici estremamente difficili  come il regime totalitario in Russia dopo il 1917 e le vicende della seconda guerra mondiale a Bologna negli anni della Resistenza, attraverso lo strumento privilegiato della non violenza.Questi uomini grandi hanno vissuto intensamente i legami con i loro familiari che, per l'educazione ricevuta, spontaneamente hanno condiviso i valori ricevuti  ed essi stessi si sono messi in gioco.
La ricerca si è avvalsa di fonti scritte, di testimonianze di alcuni figli dei protagonisti e della visione di un documentario prezioso e poco conosciuto.
Il lavoro sa trasmettere la passione per il destino dei protagonisti che i giovani hanno vissuto nel loro cammino di ricerca.
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Nacque il tuo nome da ciò che fissavi
Prof.ssa Stefania Mondaini (con la partecipazione delle Prof.sse Daguati e Coscia)gruppo di studenti delle classi V A, V B, V C del Liceo Scientifico “B. Pascal” di Busto Arsizio (Varese)

Il pensiero di Hannah Arendt sul totalitarismo, l'analisi del suo percorso intellettuale costituiscono la parte centrale del lavoro, che si vale anche dell'apporto del giudizio di Vassilij Grossman sul totalitarismo sovietico. Con grande chiarezza vengono messi a confronto i due totalitarismi del Novecento, per considerarne le affinità e le divergenze  storiche in modo sintetico, ma efficace anche sul piano della didattica, in modo da stimolare la curiosità  dei giovani e da indurli ad accostarsi direttamente ad opere fondamentali anche per la conoscenza del nostro periodo storico.

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Dalla banalità del male... alla bellezza del bene
Prof.ssa Giovanna Fedi Classe I A del Liceo Ginnasio Statale Vincenzo Monti di Cesena

Il particolare valore del lavoro si fonda sulla precisa documentazione e ricostruzione degli episodi che illustrano in modo chiaro l'eroismo di don Oddo, figura emblematica di sacerdote che non ha dubbi sulle scelte da compiere. Sono le testimonianze di tanti atti di coraggio che la storia ufficiale dimenticherebbe, se non rimanessero impresse nella memoria individuale di coloro che ne hanno ricevuto beneficio e che continuano a trasmetterne il messaggio: un regime totalitario può indurre  ad accettare il male solo le persone abituate ad obbedire alla paura.
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