«IL CUORE MI DICEVA: AIUTALE SE PUOI »

La storia di Luigi Baldan
 
Il video “Il cuore mi diceva: aiutale se puoi”, presentato alla 2°Edizione del Concorso Nazionale “Uomini Liberi: giusti e protagonisti del dissenso. Vite e destini tra Est ed Ovest, ha avuto una discreta risonanza, grazie alle possibilità offerte dalla diffusione per via telematica e ha favorito in questo modo una maggiore conoscenza della storia di Luigi Baldan. Il merito è di un gruppo di studenti siciliani che, sollecitato dal bando del concorso, ha rintracciato la storia di Luigi Baldan navigando su internet e l’ha scelta come oggetto specifico della propria ricerca.
Abbiamo così pensato di rivolgere alcune domande a professor Corrado Giarratana del Liceo Scientifico “Maria Ausiliatrice” di Catania che insieme alla prof.ssa Lorena Bucolo ha aiutato gli studenti nella ricerca e nella realizzazione del video.
 
 La ricerca effettuata da un gruppo di cinque studenti della vostra scuola il Liceo scientifico "Maria Ausiliatrice" di Catania ha portato l’attenzione su una storia poco conosciuta a livello nazionale, la storia di Luigi Baldan. Vorrei sapere come voi, che siete siciliani, ne siete venuti a conoscenza e perché l’avete scelta.
La ricerca è partita da un suggerimento dato da me, che ero il professore di storia della classe, ad alcuni ragazzi della seconda liceo. Vista l’adesione entusiasta dei ragazzi alla proposta di partecipazione al concorso nazionale “Uomini liberi: giusti e protagonisti del dissenso” e alle richieste di consigli e suggerimenti da parte loro, ho cercato di indirizzare la loro ricerca proponendo un’ampia rosa di nomi di personaggi le cui storie rientravano nel profilo delineato dal bando di concorso, accompagnando a tale rosa di nomi una lista di siti internet da utilizzare per cercare notizie sui questi personaggi citati o, più  semplicemente, per trovare spunti da cui far partire le loro ricerche. Uno degli studenti appartenenti al gruppo, che ha poi svolto la ricerca, è tornato in classe qualche giorno dopo e ha raccontato di essere stato particolarmente colpito dalla storia di un uomo, non ancora riconosciuto come Giusto, “segnalata” sul sito del Gariwo: era appunto la storia di Luigi Baldan. Da questo semplice suggerimento e dall’entusiasmo dei ragazzi che speravano di poterlo in qualche modo contattare (avendo scoperto che Baldan era ancora impegnato nel portare avanti la testimonianza della propria, per certi versi, incredibile storia di vita) ha preso avvio la loro ricerca.
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