IL DIBATTITO OGGI SULLA MEMORIA DEI GIUSTI IN ITALIA

Roberto Righetto, caporedattore di Agorà, ha promosso sulle pagine culturali di Avvenire dal settembre 2005 al gennaio 2006 un interessante dibattito sui giusti italiani, una questione che implica una riflessione sulla storia e la memoria della Shoah nel nostro Paese.
Il dibattito, aperto da un interessante articolo di Antonia Grasselli scritto poche settimane dopo la sua partecipazione ad un Seminario per educatori italiani organizzato a Gerusalemme dal MIUR e da Yad Vashem, ha visto i contributi di numerosi studiosi cattolici ed ebrei, credenti e non credenti. Le loro osservazioni fanno comprendere la molteplicità dei campi d’indagine e la varietà delle prospettive che si aprono affrontando questo tema, un vero e proprio nodo storiografico e teorico.
Nell’articolo di apertura, due sono state le questioni poste con più evidenza: l’assenza di una seria indagine storica sui salvataggi (e salvatori) degli ebrei italiani, tanto che i giusti riconosciuti da Yad Vashem sono circa 400 a fronte di 27.000 ebrei salvati su 35.000 che vivevano nei territori sottoposti alla giurisdizione della Repubblica Sociale Italiana e le nuove prospettive di studio aperte dalla serietà delle ricerche effettuate in Israele.
Al dibattito ha partecipato in chiave polemica lo studioso israeliano Sergio Minerbi, che ha sollevato la vexata qaestio della posizione assunta da papa Pio XII sul genocidio ebraico, cui è seguita una risposta da parte di Antonia Grasselli e soprattutto un articolo del prof. Matteo Luigi Napolitano. Gli articoli sono stati pubblicati su Avvenire in data 2 novembre 2005.
In seguito lo studioso Dan Michman, citato nell’articolo introduttivo e relatore al Seminario, ha scritto al Direttore di Avvenire precisando il suo pensiero sull’antisemitismo moderno. La lettera di Dan Michman e la risposta di Antonia Grasselli sono state pubblicate in data 30 novembre 2005.
L’articolo di Minerbi, la lettera di Dan Michman e la discussione che ne è seguita sono contributi importanti perché dimostrano che questo dibattito promosso ha colto problematiche e domande avvertite come vitali non solo nel mondo degli studiosi.

Pubblichiamo “Il dibattito sulla memoria dei giusti in Italia” così com’è stato edito in: A. Grasselli, S. Maletta (a cura di) I Giusti e la memoria del bene. Chi salva una vita salva il mondo intero, CUSL, Milano, 2006, mentre a parte gli articoli che si riferiscono alla polemica sollevata da Sergio Minerbi.

Il dibattito sulla memoria dei giusti in Italia 

Sergio Minerbi, Chiesa e Shoah è disputa – La replica di Antonia Grasselli: Non si fa la storia con le provocazioni.

Matteo Luigi Napolitano, I documenti lo testimoniano: la Santa Sede non conosceva il progetto di “soluzione finale”.

A voi la parola. Antisemitismo: le tesi di Michman. Risposta di Antonia Grasselli.