DOSSIER SARAJEVO MON AMOUR Parte prima - Ricominciare dalle differenze
Ricominciare dalle differenze Tornerà la guerra? “Dio solo lo sa. Abbiamo imparato bene la lezione. Alla fine di questa guerra nessuno ha vinto, ma tutti hanno perso”. Si conclude con queste parole il dibattito seguito alla presentazione del Comitato interreligioso di Serajevo composto da giovani studenti universitari delle quattro confessioni religiose presenti in Bosnia Erzegovina, nella piena consapevolezza che non si tratta di un giudizio scontato, ma di una prospettiva da far maturare e crescere nella vita di ciascuno e nella ricostruzione della convivenza civile minata alla radice dal conflitto. Galleria fotografica |
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Daniele Bombardi Organizzatore dei dibattiti e interprete. |
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ALEN VIDOVIC’ (cattolico) Video
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ANDREA VUJICIC (ortodossa)
Il sostegno ai bambini e ragazzi orfani
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BAKIR PLEH (mussulmano)
Il nostro metodo di lavoro
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BLANKA NICEVIC (ebrea)
La partecipazione ad alcune celebrazioni
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Dibattito – Domande:
● Come è la vita dei giovani a Sarajevo? Le scuole sono aperte a tutti i gruppi etnici?
● Per alcuni le differenze religiose sono da mettere tra parentesi, per altri sono invece una ricchezza per tutti. Cosa ne pensate? Le differenze religiose come sono vissute, messe a tema, condivise?
● Gli agnostici sono accolti nei vostri seminari? Ci sono delle preclusioni nei loro confronti?
● In tutte le città c’è una comunità ebraica?
● Gli adulti come vi vedono?
● La memoria della guerra quanto è presente nei giovani?
● E’ possibile che ritorni la guerra?
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