CONVEGNO 2013 - OPERE VINCITRICI

PRIMO PREMIO
Enrico Mattei nella testimonianza di Italo Vallavanti
(Prof. Giorgio Ferri)
Tagliaferri Paolo, Pollini Jacopo, Bellussi Dario, Vallavanti Luca, Vivaldo Alex. Classe VA del Liceo Scientifico “L.Respighi” di Piacenza. 
 
La ricerca, che si presenta con la forma di un documentario, è condotta magistralmente, sia dal punto di vista narrativo, sia da quello dei contenuti. La figura di Enrico Mattei emerge, nella sua complessità, come quella di un pioniere dello sviluppo industriale postbellico dell’Italia nel mondo, nel settore chiave  dell’energia, tuttora di grande attualità.  Si evidenzia l’intreccio tra politica, economia, relazioni tra Stati e industria in un paese  che si ricostruisce da una condizione di crisi drammatica e che, grazie all’intuizione di Enrico Mattei , si proietta come protagonista a livello internazionale. Particolarmente efficace l’utilizzo di uno stile narrativo composito che alterna, in modo vivace e rigoroso, documentari  e frammenti d’immagine, sempre a tono.   

Video                                                                                           

  

SECONDO PREMIO
Vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante (Prof.ssa Paola Grossi).
Bertuccini Ilaria, Dimicenco Carolina, Giorgi Chiara, Leardini Federica, Montani Martina, Palumbo Francesca, Semprini Alice, Venerandi Martina. Classe IVE del Liceo Statale “A.Volta – F.Fellini” di Riccione

Il lavoro ricostruisce egregiamente, attraverso documenti ed interviste, il percorso sofferto di ebrei perseguitati che lottano quotidianamente per strappare frammenti di futuro all’orrore della persecuzione. Le vite dei fuggitivi s’intrecciano con quelle di chi li aiuta a rischio della propria vita, con legami apparentemente precari per le difficoltà incontrate e per l’affanno nella ricerca della sopravvivenza, ma che si mostreranno spesso tenaci e persistenti nel tempo. Emerge chiaramente l’assunto principale che travalica l’arco temporale in esame: siamo tutti consegnati gli uni agli altri e la possibilità di un futuro migliore per tutti nasce dalla interiorità dei singoli, dalla loro forza e pulsione a difendere il valore della vita vissuta istante per istante, ma permeata di vera umanità e rispetto della persona, nella speranza  che le atrocità e le persecuzioni del passato siano consegnate alle nostre coscienze, come persistente monito.

Testo

      

TERZO PREMIO
Noi non c’eravamo….le leggi razziali spiegate ai ragazzi (Prof.ssa Giovanna Renzi).
Classe IIIG della Scuola Secondaria 1°Grado “Guinizzelli – Carracci” - Istituto Comprensivo N.8 –Bologna

La ricerca, tenuto conto della giovane età degli allievi, si presenta particolarmente rigorosa nel metodo, nella ricchezza e varietà di materiali esaminati e nella  documentazione raccolta direttamente dalla voce dei protagonisti  e delle loro famiglie di oggi. Si apprezza anche la vivacità della presentazione nell’alternanza dei materiali utilizzati. 
L’obiettivo della ricerca è quello di tentare di dare risposte a chi cerca di capire come sia stato possibile, passo dopo passo, arrivare alle leggi razziali e alla discriminazione con uno stillicidio, in crescendo, di suggestioni, di atteggiamenti, di norme aberranti nell’indifferenza e nell’acquiescenza di larga parte del popolo italiano.  I sopravvissuti hanno ricominciato a vivere lentamente e dolorosamente un’esistenza segnata per sempre dalla tragedia immane del passato. I giovani, quelli che non c’erano, vogliono costruire un futuro che non ripercorra mai l’orrore del passato e per questo, giustamente e doverosamente, vogliono “capire”.

Presentazione