L'AFRICA CON NOI

 Dalla condivisione alla conoscenza
INTERVENTI DEI RELATORI

(AG) La storia delle aree extraeuropee, pur presente nei nostri manuali, occupa un posto marginale nello svolgimento dei programmi di storia. Continenti che hanno storie millenarie sono considerati solo per quegli aspetti o per quei frangenti in cui è avvenuta la loro collisione con l’Europa o gli europei. 
Cenni sparsi e disorganici in una narrazione storica che in questo modo non può rendere ragione neppure del passato dell’Europa. Il grosso fenomeno migratorio, cui stiamo assistendo, che non ha precedenti se non le grandi migrazioni del IV – V secolo, impone di scoperchiare il vaso di Pandora di una ricostruzione storiografica monca e parziale, che non è palesemente capace di rispondere ai grandi interrogativi dell’oggi. 
Una necessità ancora più evidente a scuola, perché la scuola ha il compito educativo di fornire ai giovani gli strumenti culturali per capire e vivere in modo positivo questo nostro mondo in così rapida evoluzione. In che modo? Per non destinare a un sicuro insuccesso un tentativo così importante, va ricordato che il cosiddetto lavoro “scolastico” ha mostrato la sorprendente capacità di spegnere anche gli interessi più vivi degli studenti e di appiattire gli argomenti più provocanti. E’ necessaria quindi passione e competenza da parte degli insegnanti, ma soprattutto il coraggio di intraprendere nuovi percorsi, in cui l’aspetto esperienziale, ossia quello costituito dalla concreta esperienza dell’incontro, del prendersi cura e della condivisione, sia rilevante. Dobbiamo strappare i nostri ragazzi dal mondo virtuale da cui sono risucchiati, per fare con loro un cammino incontro e dentro la realtà e i suoi problemi e recuperare in questo modo l’importanza e la necessità dello studio, strumento di crescita personale e comunitaria.
“Dalla condivisione alla conoscenza”, il sottotitolo della prima sessione del Seminario “L’Africa con noi – L’Africa tra noi”, ha questo significato, perché un percorso così importante non può essere ridotto all’acquisizione di nuovi contenuti, anche se culturalmente rilevanti, da aggiungere a un bagaglio di conoscenze troppo pieno perché mal organizzato. 
L’inizio di qualcosa di nuovo è dato dall’incontro con persone in grado di introdurre alla conoscenza di situazioni, passate o presenti. Il rapporto con i nostri amici africani sud sudanesi e ugandesi, che alcune classi del Liceo Fermi sostengono grazie ad AVSI, è stato questo inizio. Siamo sbarcati in un nuovo continente: l’Africa. Nessuna carta geografica e nessun approfondimento storico avrebbe potuto rendere possibile l’attraversata. Ora il campo da esplorare è immenso. I due interventi di Alberto Reggiori e Anna Maria Gentili al Seminario del 5 marzo, di cui si pubblicano gli abstract e i video, sottolineano entrambi che la dimensione del coinvolgimento personale è necessaria sia per la ricerca, come per la progettazione di interventi per lo sviluppo. Forniscono anche indicazioni importanti per iniziare un percorso di conoscenza in senso più specifico e per continuare in questo modo l’avventura incominciata.
                                            
Bibliografia "L'Africa - gli africani: suggerimenti di lettura" 
A cura della Biblioteca "Amilcal Cabral" di Bologna
Selezione delle fotografie di Giulia Candini
Programma del Seminario