IL VIAGGIO IN DIMENSIONE EUROPEA

 All’interno del Corso sperimentale europeo ad indirizzo storico il viaggio annuale, parte del programma a tutti gli effetti, rivestiva una importanza centrale, sia in ordine alla formazione europea, oggi si parlerebbe di cittadinanza attiva, sia all’asse portante del corso, ossia l’asse di riferimento storico. Il Liceo Fermi ha avuto la possibilità di proseguire tale esperienza anche negli anni seguenti, fino al 2005/2006, partecipando al progetto interregionale europeo che del Corso ne è stata la prosecuzione. 
Il viaggio annuale in un paese europeo costituiva la “pratica” di quanto appreso a scuola in tutte le discipline, perché la preparazione consentiva di ritrovare sul posto quanto già conosciuto. Costituiva inoltre l’occasione di attualizzare la storia insegnata, grazie all’impatto vivo con l’oggi di un paese europeo, che si cercava di vivere, per quanto possibile, nelle condizioni di normalità di un qualsiasi cittadino (utilizzo, ad esempio, dei mezzi pubblici e quasi mai di pullman), paese di cui si conoscevano almeno gli essenziali elementi linguistici, la moneta (non c’era l’euro in quegli anni), le istituzioni (scuole, università, biblioteche), la cui visita era parte integrante del programma. Insomma una full immersion, condizione essenziale per il raggiungimento del principale obiettivo del viaggio come del Corso: la formazione del cittadino europeo. 
Leggi l'articolo intero in PdF.