LA MEMORIA DEI GIUSTI E L’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

Una proposta di lavoro.


(A.G.) Il Viale dei Giusti è quella strada, poco più larga di un sentiero, come del resto sono  tutti i  percorsi della memoria, che costeggia il “Giardino dei Giusti di tutto il Mondo” al parco di Monte Stella a Milano. Una strada leggermente in salita, seguendo la quale lo sguardo è portato a leggere su dei cippi di marmo nomi di uomini e donne e il motivo per cui sono da ricordare. Si tratta di uomini e donne Giusti. La simbologia del luogo è molto semplice: la perennità del ricordo è rappresentata dall’incisione dei nomi nel marmo e dalla piantumazione di un albero per ciascuno di loro.
Sono andata a visitarlo una mattina di fine luglio con un gruppo di studenti: l’estrema coda di un percorso di studio che ci ha accompagnato tutto l’anno, su cui abbiamo investito le nostre risorse migliori e su cui abbiamo scommesso la nostra maturazione come persone e come cittadini.
Qui abbiamo ritrovato persone e storie conosciute, ma anche per gli ignari questo luogo può richiamare il senso di una responsabilità (la responsabilità verso il bene) che è in fondo l’unica per cui in fondo vale la pena di vivere.
Se questo giardino diventerà un bosco e se tanti giovani lo visiteranno, così come noi per il solo gusto di incontrare degli amici grandi e veri, questo potrà accadere come esito di un impegno educativo costante ed appassionato al destino dei ragazzi che ogni mattina incontriamo a scuola.


APPROFONDIMENTI
Antonia Grasselli
La memoria dei Giusti e l’educazione alla cittadinanza

Antonia Grasselli
Verità e riconciliazione nell’azione riparatrice della memoria. Gli esiti di un percorso formativo su “Giusti e Resistenti Morali al Totalitarismo: il caso sovietico ovvero la difesa della verità di se stessi” (Liceo Scientifico “E. Fermi” di Bologna)
L’organizzazione del percorso
Scheda di lettura del libro “Una bambina contro Stalin”


Franco Palmieri
Parole per cominciare

I microdrammi:
Vaclav Havel, Cari concittadini
Mircea Cartarescu, Microdramma
Villiam Klimacek, Made in Slovacchia. Tre monologhi

Sante Maletta
Memoria dei Giusti e costruzione della città: a partire da Hannah Arendt.


CONTRIBUTI DEGLI STUDENTI
Tommaso Garagnani
Distopia tra realtà storica e finzione letteraria

Michele Toschi
La manipolazione ideologica subita dall’uomo

Jacopo Brogiotti
I giovani e il nichilismo

Alberto Mauceri
Non mi avrete